La chiesa

Alcune foto della chiesa di Lovara.


DUE NUOVE TELE NELLA CHIESA DI LOVARA

Con la sagra giugno 2010 la nostra chiesa si è arricchita di due opere della pittrice vicentina Anna Maria Trevisan.
Le due tele di stile rinascimentale sono perfettamente leggibili e si inseriscono molto bene nel contesto della chiesa, in particolare nel presbiterio sopra il coro.
Soggetto principale delle raffigurazioni è San Pietro, patrono della nostra parrocchia, in due dei più noti episodi della sua vita: “La lavanda dei piedi” e “La pesca miracolosa”


L’artista afferma:
“ Da subito ho immaginato i due grandi telai del presbiterio della Chiesa dedicata a S. Pietro di Lovara di Trissino inseriti da tonalità e passaggi cromatici in dialogo con i colori presenti dopo il recente restauro. Turchese e Rosso di Siena ritmano vivacemente gli spazi della Chiesa che, con i suoi richiami classici, risulta luminosa e armoniosa. Ho lavorato su fondi azzurro-turchesi dove le venature del rosso spento legano con le vicine colonne.

Le figure, espresse in trasparenza e in monocromo come caratteristica del mio modo pittorico, raccontano le scene della “La pesca miracolosa” e della “La lavanda dei piedi”: i personaggi sono dipinti soprattutto nella resa della loro espressività; gli sguardi, le posture, il gestire delle mani narrano quanto sta avvenendo con i riferimenti della storia dell’arte che l’iconografia sacra ci ha tramandato. Vedo che in questa Chiesa così classicheggiante, le figure, che incarnano la tradizione e i canoni rappresentativi del XV e XVI secolo, si inseriscono armoniosamente. Per me indagare questi modelli e interpretarli è stata un’esperienza ricchissima; le due scene, così dense di personaggi e atteggiamenti, sono state stimolanti e impegnative.

Le due composizioni, più austera e stupita “La lavanda” più movimentata e spontanea “La pesca”, si rarefanno al centro nelle tonalità e nel racconto dei segni, per dare alla figura del Cristo la spiritualità e la presenza più significative.”


Anna Maria Trevisan è molto nota per la sua grande capacità di rappresentare in forma minimalista i temi dell’arte sacra. Oltre a queste due opere, ha realizzato la Via Crucis nel duomo di Lonigo, cinque tele che riguardano i Misteri della luce nella chiesa di Santa Maria degli Angeli a Roma. Attualmente sta lavorando ad un ciclo di affreschi su Cristo per il presbiterio della chiesa di Alonte.